poesie d’amore ne ho scritte a strafottere
e
in buona sostanza
quel tanto o poco che ho fottuto
ho fottuto grazie alle poesie d’amore
avrei potuto
scrivere poesie civili
politiche
sociali
aspetto di diventare calvo
e inizio
le rotaie dei tram
hanno uno strano potere calamitante
nei confronti delle ruote delle biciclette
ieri notte ne ho avuto la conferma definitiva
niente di che
mi sono grattugiato l’avambraccio destro sull’asfalto
e lordato i pantaloni nuovi
c’erano sti tre tamarri seduti
sul bordo del marciapiede che
mi guardavano muti
mi sono alzato e gli ho fatto “tutto apposto” col pollice
non che m’avessero chiesto nulla
è che amo rassicurare il prossimo a gratis
la cosa entusiasmante del cadere in bici nella notte
è il silenzio
eccellente è il potere antidolorifico dell’alcol nelle vene
se passava il diciotto ero morto
ma
i tram di notte dormono
e sognano
pochi lo sanno
sognano
di liberarsi dalle maledette rotaie
e scivolare giù
scivolare giù nell’erba
rotolarsi
nell’erba
e nell’erba fare all’amore
fare all’amore con le gru
sì le gru
quelle altissime
di metallo giallo
o blu
i tram di notte non schiacciano nessuno
e comunque ho scoperto
che in assenza di acqua ossigenata
o disinfettante
il colluttorio per le gengive infiammate va benissimo
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